Non è un'inchiesta o un semplice sondaggio, ma una delle domande che ogni uomo in carne ed ossa si pone e deve porsi. Avete mai pensato al motivo per cui appartenete a una generazione telemaniaca piuttosto che ad una incipriata e parruccata in perfetto stile settecentesco? Voglio dire, perché il 2008 e non l'82? O magari l'8002, scongiurando qualsiasi previsione apocalittica e smentendo le più amare profezie? C'è qualche demiurgo che tira le fila dell'universo o secondo voi ci muoviamo nel caos più completo? Abbiamo noi stessi dei piani o c'è qualcuno che conta i nostri passi ancor prima d'iniziare il cammino?
Quante domande, lo so, ma se è vero che ogni uomo è un mago, il suo più grande sortilegio non può che essere quello di aprire gli occhi e farsi mille domande su ciò che ha di fronte. D'altronde siamo uomini. Nati per vivere e per lasciare il segno.
E anche per oggi, in questo blog, Calì ha lasciato il suo.
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