lunedì 19 gennaio 2009
Un Libro Muto che dice molto
Di libri che parlano e che confermano tesi più o meno sensate, credibili e veritiere, ne è davvero piena qualsiasi libreria che si rispetti, ma di libri muti, che parlano non con le parole ma con i colori di un'iconografia alquanto singolare ne conosciamo solo uno, il cosiddetto Mutus Liber, per l'appunto Libro Muto. Si tratta del libro alchemico scritto, o meglio, compilato, da Altus, un testo da leggere con le sensazioni, il ragionamento ed il cuore di chi sa vedere oltre, poiché non possiede parole ma esclusivamente immagini. Le uniche frasi che compaiono nell'opera si trovano nella prima e nell'ultima pagina, quando si afferma che "Il libro muto, nel quale l'intera filosofia Ermetica viene rappresentata in forma di immagini geroglifiche, consacrato a Dio misericordioso, tre volte massimo ottimo, e dedicato ai soli figli dell'Arte, il cui autore ha nome Altus." In queste curiose parole troviamo tutte le informazioni necessarie a capire di fronte a cosa ci troviamo. La serie di numeri citati si riferisce alla genesi narrata nel testo biblico, pertanto ai tre precisi passi in cui viene anche sottolineata la presenza della rugiada celeste, essenziale per raggiungere il compimento dell'opera. Le pagine cominciano con le rappresentazione di due angeli e della celebre scala di Giacobbe, ma il primo aspetto che salta all'occhio del lettore attento è che se nelle prime raffigurazioni che seguono la prima viene descritta ciascuna fase dell'opera alchemica, in quella di apertura si specifica lo stato che dovrebbe possedere colui che intende "Trasformare i vili metalli in oro", pertanto chi desidera intraprendere la ricerca della pietra grezza e la purezza del cuore. Per quanto riguarda la simbologia diciamo subito che la scala rappresenta i segni zodiacali ed il susseguirsi delle varie fasi (i gradini sono dodici) per raggiungere la materia sublimata, completamente separata dal caos. Persino nell'ultima tavola torna questo simbolo, ma stavolta è adagiata a terra come ad indicare che lo scopo è stato raggiunto, l'opera compiuta e che l'essere umano, sorretto da due angeli in ascesa verso lo splendente e vittorioso sole, non ha più bisogno di salire alcuna scala. Ogni tavola rimanda a profondi ed importanti messaggi da decodificare e da spiegare con le opportune nozioni. L'altro aspetto da non tralasciare è visibilmente il doppio numero di alchimisti impegnati a lavorare, una donna ed un uomo, probabilmente per indicare e sottolineare la legge degli opposti che regna incontrastata in questo mondo, sempre presente in ogni cosa, fenomeno e processo. A differenza di altri testi, non solo il Libro Muto è stato ristampato anche in epoche successive alla prima uscita, ma addirittura è possibile reperirlo in molte librerie specializzate in temi magici e alchemici poiché da tempo in commercio. A prescindere dal significato di ciascun tratto, le immagini sono davvero suggestive e le dodici tappe da percorrere, dalla calcinazione fino alla proiezione, appaiono come dure prove da superare, in cui l'uomo deve eccellere qualora decidesse di voler aspirare alla sublimazione e che lo congedano con l'ennesima esortazione: "Prega, leggi, leggi, leggi, rileggi, lavora e troverai. Dotato di occhi, ora ti allontani."
Per ora da Calì è tutto.
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