domenica 1 marzo 2009

Il serpente a sonagli che ispirò i Maya


Di uomini terrorizzati e fuggiti alla vista di un serpente più o meno lungo e più o meno pericoloso, ne ho visti davvero tanti. Ma quando mi sono trovato con un gruppo di collaboratori in America di fronte al re dei rettili, il grande serpente a sonagli, ho capito perché fosse l'animale tanto venerato dall'antico popolo Maya. Il culto di questa specie appartenente alla famiglia dei Viperini è alla radice della religione di questa civiltà che adorava i disegni presenti sulla pelle dell'animale, diversi da qualsiasi altra specie di serpente. Ad interessarli particolarmente pare che fossero i rombi e i quadri intrecciati sul dorso della vipera Cascabel, pericolosissima specie estremamente diffusa nel centro e nel sud dell'America, che tra l'altro avrebbe ispirato la soluzione a molti problemi di carattere logico e soprattutto logistico. Studi recenti ed approfondimenti di grande attualità avrebbero riscontrato che molti edifici Maya, tra cui quelli della città di Uxmal, fondata intorno al VI secolo d.C. nella penisola dello Yucatan ed ora uno dei siti archeologici più visitati ed interessanti di tutto il Messico, vennero costruiti sulla base dello schema riprodotto sulla pelle dell'animale. I Maya avrebbero sfruttato il disegno centrale, il Canamayté, costituito da riquadri singoli intrecciati, adoperandolo nell'architettura e come modello matematico. Sarebbe stato proprio questa raffigurazione ad ispirare le piramidi Maya con la celebre scala che scende dal centro. Neanche a dirlo che l'animale fu subito proclamato sacro e considerato maestro di scienza, saggezza e geometria. Cascabel a parte, i Maya hanno sempre prediletto gli Ahau Can, ovvero i serpenti a sonagli, differenti da qualsiasi altra specie e consiglieri di fregi e modelli architettonici più prolifici di qualsiasi altro rettile. Addirittura lo schema sarebbe stato riprodotto non solo sugli edifici, ma anche su vari utensili, oggetti d'arte e persino sui ricami dei costumi dei contadini di allora. Quello del Cascabel è un simbolo estremamente ricco di fascino e storia la cui ricchezza venne applicata dai grandi costruttori Maya in molti ambiti della vita quotidiana. Ne subirono completamente il fascino ed ancora oggi, a parlare dell'eredità che ci hanno lasicato in dono, è lo straordinario spirito del Gran Signore Serpente.

Per ora da Calì è tutto.

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